I nostri progetti

Tutte le attività proposte dalla Cooperativa sono  frutto di una attenta progettazione che spesso viene accompagnata da eventi di  sensibilizzazione e divulgazione.

I semi della Comunicazione

I Semi della Comunicazione è nuovo ramo d’impresa nato da un altro progetto Media4All  interamente finanziato dal piano Emergo della Città metropolitana di Milano e in collaborazione con Arti Grafiche Ancora e l’Istituto Superiore di Grafica degli Artigianelli.

Un’agenzia che si occupa principalmente di comunicazione integrata e creativa, con lo scopo di proporre servizi ad aziende e professionisti che vogliono espandersi sul mercato.

In base alle esigenze richieste, offriamo supporto e professionalità a 360° per promuovere l’immagine e l’attività del cliente utilizzando le più avanzate e diffuse tecnologie di comunicazione.

Le nostre competenze di web marketing e di analisi consentono di avere una panoramica completa sullo sviluppo ed estensione della comunicazione in tutti i campi: dal web alla stampa.

La realizzazione dei siti web, la gestione dei social network e il posizionamento nei motori di ricerca sono alcuni dei nostri servizi che sviluppiamo per creare coerenza e sinergia tra diversi strumenti di comunicazione mirando a definire e mantenere l’identità positiva del brand.

InfoWeb
Sociale

Infoweb Sociale un progetto tra ambizione e sinergie Sono molte le informazioni per l’inserimento lavorativo che si trovano in rete.

Molti i programmi di informazione, ma purtroppo non sempre attendibili perchè frammentati, incompleti o non aggiornati e comunque di non facile consultazione.

Con Infoweb intendiamo superare tutto questo con contenuti chiari, semplici con aggiornamenti costanti e completi. L’ambizione del progetto Infoweb è quello di diventare il punto di riferimento delle aziende che devono ottemperare alla legge e delle persone con disabilità che eleggono

Infoweb a riferimento essenziale per ottenere opportunità . Infoweb non si ferma a questo, ma crea sinergie con altre realtà che sviluppano programmi di inserimento e valorizzazione delle persone con disabilità per ottimizzare il reciproco impegno ed elevare una cultura della disabilità maggiormente inclusiva.

Job4Aspie
.

Il progetto si propone di contribuire alla costruzione di un modello per l’inserimento lavorativo di persone nello Spettro Autistico, nello specifico di quella fascia conosciuta come Sindrome di Asperger.

Secondo il Rapporto Censis 2014, la percentuale di persone con autismo occupata è del solo 10%.

Esistono molte e varie barriere che ostacolano l’ingresso nel mondo del lavoro di chi possiede caratteristiche tipiche dell’autismo: ad esempio, i pregiudizi diffusi nella società, un insufficiente supporto da parte dei servizi, la scarsa conoscenza delle loro potenzialità da parte delle aziende. Il problema richiede approcci diversificati e soprattutto l’apertura di nuove prospettive. Il lavoro del progetto Job4Aspie vuole andare in questa direzione.

Ritorniamo in contatto

WORKSHOP per illustrare alle aziende che svolgono in varia forma, attività di Contact Center, Help Desk come inserire nel proprio organico operativo persone con Disabilità Visiva.

Oltre ad ottemperare all’obbligo di assunzione di persone con disabilità, come previsto dalla legge 68/99 per le aziende con 15 persone o più, tutto ciò rappresenta un’opportunità di elevato aspetto etico.

Infatti molto spesso si pensa erroneamente che le attività svolte in un Contact Center siano incompatibili/inaccessibili a persone con disabilità visiva, invece gli ausili tecnologici oggi disponibili (spesso gratuiti) e la loro naturale predisposizione alla comunicazione verbale consentono un elevatissimo livello di produttività. Dimostrando di essere particolarmente adatte ad un’attività nella quale è indispensabile creare empatia con un interlocutore che non si vede.
Durante questo workshop abbiamo illustrato queste caratteristiche, le tecnologie assistive, quali attività siano più adatte, i vantaggi (anche economici, soprattutto nel caso che l’azienda debba ottemperare al collocamento obbligatorio), e, non meno importanti, le normative vigenti che permettono di ottimizzare questi inserimenti.

Lavoratori
sordi

I lavoratori con difficoltà di udito in Italia sono impiegati poco e quasi sempre in attività molto semplici, mentre all’estero, pur tra qualche difficoltà, ci si avvale di queste persone molto più spesso anche in professioni complesse.

Le tecnologie oggi disponibili possono ridurre sensibilmente i problemi di comunicazione, consentendo alle persone con difficoltà uditiva di seguire con successo cicli di studi anche complessi e quindi le professionalità oggi disponibili sono molto varie e non più solo manuali.
Purtroppo le aziende non sono informate su questa evoluzione e sulla grande differenza tra un sordo e un altro e quindi, avendo ancora molti pregiudizi su Ile capacità e sulla produttività di questi lavoratori, non lì assumono perdendo l’opportunità di inserire in azienda un lavoratore valido che potrebbe fornire un punto di vista diverso e innovativo su varie tematiche.
Per contro anche le persone con disabilità uditiva spesso non sanno come proporsi alle aziende e non conoscono i vari processi di selezione e gli eventuali percorsi agevolati esistenti.
A.l.f.a. (associazione lombarda famiglie audiolesi) in collaborazione con la Cooperativa sociale Progetto il Seme ha pensato di porre rimedio a queste carenze realizzando un sito/servizio che fornisca le opportune informazioni sia alle aziende che alle persone con disabilità uditiva.
Naturalmente verrà riservato uno spazio significativo alle tecnologie che rappresentano un fattore abilitante molto importante, in quanto consentono di ridurre moltissimo se non addirittura di eliminare le criticità derivanti dalla difficoltà di udito.

Grandi gesti da piccole imprese

Nasce dall’obiettivo di valorizzare l’operato di micro e piccole imprese che scelgono di attivare buone pratiche imprenditoriali che contribuiscono alla rivitalizzazione dei quartieri periferici.

A partire dalle Imprese finanziate nelle periferie attraverso lo strumento legge 266/97 dal Comune di Milano, il progetto vuole diffondere l’azione di ‘intra-prendere’ il quartiere da parte dei nuovi imprenditori, che hanno scelto di insediarvisi nonostante situazioni di criticità.

Si sono infatti registrati negli anni, comportamenti virtuosi da parte di piccole imprese che hanno generato ricadute pratiche e concrete nei territori.

Persone per le quali il Comune ha rappresentato risorsa per la creazione della propria attività imprenditoriale e che hanno scelto di tradurre il proprio operato in risorsa a favore della Città, divenendo protagonisti di iniziative anche piccole ma significative in quanto spontanee e coesive.

Il Soggetto Gestore individuato dal Comune di Milano per il Progetto Grandi Gesti da piccole Imprese è la Cooperativa Sociale Progetto il Seme Onlus con il mandato di valorizzare questa azione di restituzione alla Comunità su diversi piani (sociale-culturale-ambientale etc.) di quanto ricevuto sul piano economico dal Comune.

A tal fine si prevede l’utilizzo delle principali forme di comunicazione attualmente disponibili sul web integrate con iniziative ed eventi ad hoc.

Quando si parla di disabilità, si parla di persone….

Gli eventi sociali, promuovono e sostengono l’identità e la professionalità dei lavoratori con disabilità. L’obiettivo è quello di portarle a conoscenza delle realtà produttive con lo scopo preciso di avviare con esse proficue collaborazioni e relazioni. La finalità ultima è la quella di agevolare inserimenti lavorativi presso le aziende in obbligo di inserimento.
Gli eventi, sia di promozione sociale che lavorativa coincidono per la maggior parte con la conclusione di progetti rendicontandone socialmente i risultati ottenuti.